Trattamento di Prima colazione e Pernottamento.
La giornata dedicata le visite di Jaipur, Nel corso di questa giornata il viaggiatore effettuerà a dorso d’elefante o con jeep una escursione a Forte Amber, che si trova a circa 10 km da Jaipur. Il palazzo-fortezza venne iniziato nel 1592 dal comandante rajiput dell’esercito moghul, Raja Man Sing. Il Forte è un superbo esempio di architettura rajiput, l’edificio posto sopra una collina, si affaccia sulle acque di un lago.
Pomeriggio inizio alle visite di Jaipur chiamata “ la città rosa”. Questo colore che distingue la città non risale all’epoca di Jai Singh II° che la fondò nel 1727 ma al 1876, quando l’allora principe di Galles, il futuro Re Edoardo VII°, visitò Jaipur. All’epoca governava il Maharaja Man Singh e questi decise di far dipingere di rosa le case della città, come segno di benvenuto per il principe. Visita al City Palace al cui interno si trovano due musei e una vasta esposizione d’armi. Il punto di maggior interesse è Pritam Niwas Chowk, un grande cortile, detto del Pavone, su cui si affacciano quattro porte a simboleggiare le quattro stagioni. Infine l’osservatorio astronomico, voluto da Jai Singh II, il fondatore di Jaipur, che lo fece costruire tra il 1728 e il 1734, assecondando una passione di cui lasciò traccia in numerose città dell’India del nord.Rientro in hotel per il pernottamento.
(Jaipur è famosa per essere una delle città indiane dove meglio si acquistano rubini, zaffiri, acque marine, ecc. Tutta¬via ricordiamo che ormai non esiste nessun posto al mondo dove sia possibile fare l’”affare della propria vita” con una manciata di dollari. Per tutti coloro che si intendono di pi¬etre e sanno quindi valutare la purezza o il taglio di una pietra, segnaliamo L’Antiquariato per le pietre preziose e le pietre semi-preziose. L’Osservatorio è uno dei luoghi più curiosi della città. Venne costruito dal guerriero-astronomo Jai Singh, fondatore della città.Prima della sua costruzione, il monarca “più astronomo” che “guerriero” inviò, all’estero, numerosi scolari per studiare le caratteristiche e le peculiar¬ità degli osservatori stranieri. Ne costruì, al loro ritorno, ben cinque. Ad un primo sguardo l’Osservatorio sembra essere un insieme di bizzarre sculture, ma in realtà ogni scultura ha una sua precisa funzione: quella di misurare la posizione delle stelle, l’altitudine, gli azimut o calcolare le eclissi.)